Luciano Sandulli è un professore di lettere di un istituto superiore e per far quadrare i bilanci di casa scrive romanzi e articoli per conto di un giornalista privo di idee. L'onorevole Cesare Botero, ministro delle partecipazioni statali del governo in carica, viene a conoscenza di ciò e chiede a Sandulli di scrivergli i discorsi.